Aggiornamenti e comunicati
Analisi mese Giugno 2024
Nel secondo trimestre del 2024, i mercati azionari dei paesi sviluppati hanno mostrato rendimenti più contenuti rispetto al primo trimestre, nonostante molti indici abbiano raggiunto nuovi massimi storici. Il rallentamento osservato in aprile non è stato inaspettato, considerando il robusto andamento dei sei mesi precedenti, durante i quali l’indice MSCI World Equity è cresciuto di oltre il 20%. Il successivo rimbalzo suggerisce che vi è ancora un sostegno sottostante per le azioni, sebbene notiamo una concentrazione del rally sui titoli legati all'intelligenza artificiale. Senza questi, la performance complessiva sarebbe stata meno positiva. I mercati sono stati influenzati da dati [...]
Analisi mese Maggio 2024
Nel mese di maggio, i mercati finanziari hanno registrato performance positive, riprendendo la traiettoria di crescita osservata a inizio anno e raggiungendo nuovi massimi storici, dopo la pausa di aprile. Questa ripresa è attribuibile a risultati finanziari del primo trimestre superiori alle aspettative, segnali di allentamento dell'inflazione, un contesto geopolitico più stabile e una solida crescita economica. Questi fattori hanno alimentato l'ottimismo riguardo la possibilità di un atterraggio morbido per l'economia globale. Di conseguenza, i titoli azionari sono saliti e gli investitori hanno aumentato le aspettative di un imminente taglio dei tassi da parte delle principali banche centrali. Il [...]
Analisi mese Aprile 2024
Dopo un forte inizio d'anno, i mercati azionari globali hanno registrato alcune prese di profitto in aprile. L'indice MSCI World è sceso del 3.7% nel mese, attestandosi a +4.5% da inizio anno. Negli Stati Uniti l’indice S&P 500 ha fatto registrare un andamento negativo del 4% così come indice tecnologico Nasdaq -4.50%. Andamento negativo anche per le borse europee con Euro Stoxx che chiude il mese a -2.40%. Stesso andamento per la borsa svizzera con SMI a -2.90%. Fanno eccezione il mercato cinese, dove il CSI 300 è salito dell'1,9% e quello di Hong Kong dove l'Hang Seng ha [...]
Analisi mese Gennaio 2024
Il 2024 è iniziato nel segno della continuità rispetto agli ultimi mesi del 2023 tra conferme nell’atteggiamento delle politiche monetarie e ulteriori complicazioni nelle tensioni geopolitiche. La Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi e adottato un tono leggermente più restrittivo, escludendo un taglio a marzo ma al contempo eliminando la possibilità di futuri rialzi. La previsione per il 2024 del mercato rimane orientata su poco meno di 5 tagli (circa -140 punti base), in contrasto con i 3 previsti dalla Fed. Nell'Eurozona la probabilità di un primo taglio ad aprile ha raggiunto quasi il 100%, con una previsione [...]
Analisi mese Dicembre 2023
Il rialzo di novembre si è ampliato nel mese di dicembre portando i principali indici azionari sui massimi di inizio 2022. La ripresa dei mercati finanziari è ascrivibile principalmente alle comunicazioni delle banche centrali e ai dati macro. I banchieri centrali sembrano soddisfatti dal livello di normalizzazione dell'attività economica e dal rientro dell'inflazione molto veloce, soprattutto in Europa, e danno maggiore rilevanza alle condizioni finanziarie. Nelle ultime settimane, i dati macroeconomici hanno iniziato a segnalare un rallentamento della domanda economica sul fronte dei consumi e dell'attività manifatturiera anche negli Stati Uniti. I mercati, come sempre, hanno anticipato il ciclo dei tagli dei tassi di interesse sia in Europa [...]
Analisi mese Novembre 2023
Un significativo incremento degli investimenti sia nel mercato azionario che in quello obbligazionario ha contrassegnato il mese di novembre evidenziando mutamenti nelle prospettive relative ai tassi d'interesse e alla crescita. Un momento decisivo nel mese è stato rappresentato dalla diffusione dei dati sull'inflazione statunitense risultato inferiore rispetto alle previsioni degli analisti. Anche l'andamento inflazionistico dell'Eurozona ha segnato una decelerazione superiore alle attese, attestandosi al 2,4% su base annua. Il contributo principale a questa diminuzione è arrivato dal settore energetico, beneficiando dell'attuale confronto favorevole con i livelli più elevati registrati lo scorso inverno. La tendenza alla moderazione dell'inflazione dovrebbe persistere nei [...]