News2020-11-11T10:28:41+01:00

Aggiornamenti e comunicati

Analisi mese Giugno 2024

7 Luglio 2024|

Nel secondo trimestre del 2024, i mercati azionari dei paesi sviluppati hanno mostrato rendimenti più contenuti rispetto al primo trimestre, nonostante molti indici abbiano raggiunto nuovi massimi storici. Il rallentamento osservato in aprile non è stato inaspettato, considerando il robusto andamento dei sei mesi precedenti, durante i quali l’indice MSCI World Equity è cresciuto di oltre il 20%. Il successivo rimbalzo suggerisce che vi è ancora un sostegno sottostante per le azioni, sebbene notiamo una concentrazione del rally sui titoli legati all'intelligenza artificiale. Senza questi, la performance complessiva sarebbe stata meno positiva. I mercati sono stati influenzati da dati [...]

Analisi mese Maggio 2024

11 Giugno 2024|

Nel mese di maggio, i mercati finanziari hanno registrato performance positive, riprendendo la traiettoria di crescita osservata a inizio anno e raggiungendo nuovi massimi storici, dopo la pausa di aprile. Questa ripresa è attribuibile a risultati finanziari del primo trimestre superiori alle aspettative, segnali di allentamento dell'inflazione, un contesto geopolitico più stabile e una solida crescita economica. Questi fattori hanno alimentato l'ottimismo riguardo la possibilità di un atterraggio morbido per l'economia globale. Di conseguenza, i titoli azionari sono saliti e gli investitori hanno aumentato le aspettative di un imminente taglio dei tassi da parte delle principali banche centrali. Il [...]

Analisi mese Aprile 2024

10 Maggio 2024|

Dopo un forte inizio d'anno, i mercati azionari globali hanno registrato alcune prese di profitto in aprile. L'indice MSCI World è sceso del 3.7% nel mese, attestandosi a +4.5% da inizio anno. Negli Stati Uniti l’indice S&P 500 ha fatto registrare un andamento negativo del 4% così come indice tecnologico Nasdaq -4.50%. Andamento negativo anche per le borse europee con Euro Stoxx che chiude il mese a -2.40%. Stesso andamento per la borsa svizzera con SMI a -2.90%. Fanno eccezione il mercato cinese, dove il CSI 300 è salito dell'1,9% e quello di Hong Kong dove l'Hang Seng ha [...]

Analisi mese Gennaio 2024

10 Febbraio 2024|

Il 2024 è iniziato nel segno della continuità rispetto agli ultimi mesi del 2023 tra conferme nell’atteggiamento delle politiche monetarie e ulteriori complicazioni nelle tensioni geopolitiche. La Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi e adottato un tono leggermente più restrittivo, escludendo un taglio a marzo ma al contempo eliminando la possibilità di futuri rialzi. La previsione per il 2024 del mercato rimane orientata su poco meno di 5 tagli (circa -140 punti base), in contrasto con i 3 previsti dalla Fed. Nell'Eurozona la probabilità di un primo taglio ad aprile ha raggiunto quasi il 100%, con una previsione [...]

Analisi mese Dicembre 2023

12 Gennaio 2024|

Il rialzo di novembre si è ampliato nel mese di dicembre portando i principali indici azionari sui massimi di inizio 2022. La ripresa dei mercati finanziari è ascrivibile principalmente alle comunicazioni delle banche centrali e ai dati macro. I banchieri centrali sembrano soddisfatti dal livello di normalizzazione dell'attività economica e dal rientro dell'inflazione molto veloce, soprattutto in Europa, e danno maggiore rilevanza alle condizioni finanziarie. Nelle ultime settimane, i dati macroeconomici hanno iniziato a segnalare un rallentamento della domanda economica sul fronte dei consumi e dell'attività manifatturiera anche negli Stati Uniti. I mercati, come sempre, hanno anticipato il ciclo dei tagli dei tassi di interesse sia in Europa [...]

Analisi mese Novembre 2023

10 Dicembre 2023|

Un significativo incremento degli investimenti sia nel mercato azionario che in quello obbligazionario ha contrassegnato il mese di novembre evidenziando mutamenti nelle prospettive relative ai tassi d'interesse e alla crescita. Un momento decisivo nel mese è stato rappresentato dalla diffusione dei dati sull'inflazione statunitense risultato inferiore rispetto alle previsioni degli analisti. Anche l'andamento inflazionistico dell'Eurozona ha segnato una decelerazione superiore alle attese, attestandosi al 2,4% su base annua. Il contributo principale a questa diminuzione è arrivato dal settore energetico, beneficiando dell'attuale confronto favorevole con i livelli più elevati registrati lo scorso inverno. La tendenza alla moderazione dell'inflazione dovrebbe persistere nei [...]

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