Ottobre 2024 ha visto una performance complessivamente positiva sui mercati finanziari globali, grazie al sostegno di politiche monetarie espansive e al graduale miglioramento del sentiment degli investitori. Le recenti decisioni delle principali banche centrali, insieme a un contesto geopolitico stabile, hanno contribuito a creare un clima favorevole per le attività di rischio, nonostante la persistenza di alcuni rischi macroeconomici.
Mercati Azionari
I mercati azionari globali hanno proseguito il trend di recupero avviato a settembre, alimentati dal crescente ottimismo su un possibile “atterraggio morbido” dell’economia statunitense e da prospettive macroeconomiche incoraggianti. L’indice MSCI World ha registrato un incremento mensile del 2,4%, sostenuto dai settori tecnologico, dei beni di consumo discrezionali e industriale.
Negli Stati Uniti, l’indice S&P 500 ha chiuso il mese con un rialzo del 3,1%, trainato principalmente dalle società tecnologiche e sanitarie, confermando l’interesse degli investitori per titoli growth di alta qualità.
In Europa, le borse hanno beneficiato delle aspettative di stabilità economica: l’indice Euro STOXX 50 ha guadagnato l’1,8%, sostenuto dall’ipotesi di ulteriori misure espansive della Banca Centrale Europea, con possibili riduzioni dei tassi entro la fine dell’anno. I settori industriale e dei beni di consumo hanno beneficiato della crescente domanda interna e delle prospettive di maggiori investimenti infrastrutturali.
Mercati Obbligazionari
Il comparto obbligazionario ha mostrato segnali di miglioramento, sostenuto dalle aspettative di politiche monetarie accomodanti e da una stabilizzazione dei rendimenti. I titoli di Stato hanno visto una riduzione dei rendimenti, in particolare sulle scadenze brevi, riflettendo le attese di un prolungato periodo di tassi bassi.
I bond investment grade e i titoli di alta qualità hanno attirato l’interesse degli investitori istituzionali grazie alla stabilità offerta in un contesto di maggiore incertezza. Questo segmento si conferma un’opzione strategica per bilanciare il rendimento e la protezione del capitale, rappresentando una valida alternativa per ridurre la volatilità di portafoglio.
Materie Prime
Nel comparto delle materie prime, l’oro si è consolidato come bene rifugio, registrando ulteriori rialzi e avvicinandosi ai massimi storici. Il metallo prezioso ha beneficiato della domanda di copertura contro inflazione e volatilità. In contrasto, i prezzi del petrolio sono rimasti sotto pressione, penalizzati dalla debolezza della domanda stagionale e dalle dinamiche produttive delle principali nazioni esportatrici.
Politiche Monetarie
Le politiche monetarie globali di ottobre 2024 hanno sostenuto i mercati finanziari e la crescita economica, grazie a un approccio accomodante delle principali banche centrali. Negli Stati Uniti, la Federal Reserve ha ridotto gradualmente i tassi d’interesse per stimolare l’economia, migliorando la liquidità e rafforzando la fiducia degli investitori, riducendo al contempo i timori di recessione.
In Europa, la Banca Centrale Europea ha confermato il proprio impegno verso misure espansive, con possibili ulteriori tagli dei tassi entro fine anno. Tali azioni mirano a incentivare gli investimenti e facilitare l’accesso al credito, sostenendo settori ciclici e migliorando il sentiment di mercato.
Prospettive e Rischi
Il mese di ottobre 2024 ha segnato una fase di stabilità e ripresa sui mercati finanziari, rafforzando il sentiment positivo degli investitori. Tuttavia, persistono fattori di rischio, tra cui le imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti e le tensioni geopolitiche, che potrebbero influenzare la volatilità dei mercati.
In questo contesto, un approccio diversificato e prudente rimane fondamentale per cogliere le opportunità offerte dagli asset di qualità, bilanciando il rendimento con la gestione del rischio.